L’iniziativa
L’iniziativa sostiene il rilancio del settore turistico veneto duramente colpito dall’emergenza epidemiologica Covid-19. Per un settore basato sull’interazione e sulla circolazione delle persone il ritorno alla normalità sarà graduale, dato che l’emergenza ha cambiato molte delle abitudini che venivano date per scontate dai turisti, dando origine a nuove esigenze che le imprese del settore dovranno essere in grado di soddisfare. La continua e rapida evoluzione di tali bisogni – di per sé fisiologica, ma verosimilmente ancor più marcata in seguito all’emergenza epidemiologica Covid-19 – aumenterà infatti la complessità operativa delle imprese e la varietà di risorse richieste per poter rispondere a questi bisogni.
Obiettivo della presente iniziativa è quello di supportare le imprese del settore, da un lato, a sviluppare strategie orientate alla sostenibilità ed alla ripresa della domanda – e quindi in grado di far riguadagnare la fiducia dei viaggiatori – dall’altro nella progettazione di soluzioni incentrate sulle misure di sicurezza in un’ottica di adeguamento delle strutture alle misure di contenimento contro la diffusione del Covid-19.
La Regione del Veneto, attraverso il Fondo Sociale Europeo, con la DGR 866, stanzia 3 milioni di € a favore delle aziende turistiche, fra le più colpite dall’emergenza Covid-19.
https://www.regione.veneto.it/ri-partiamo
La nostra proposta
Job Select propone il seguente impianto progettuale, customizzabile in base alle esigenze specifiche degli Enti aderenti.
FASE 1: elaborazione del piano di rilancio
Analisi dei bisogni del cliente/utente in relazione all’esperienza “turistica” nell’ottica di individuare soluzioni innovative per rilanciare il servizio “turistico” erogato dalle imprese del settore, adeguandolo nel contempo alle normative sanitarie previste. Nell’ambito delle attività propedeutiche alla costruzione del Piano potrà essere riconosciuto ai partner aziendali del progetto un contributo fino al 10% del valore complessivo del progetto e comunque non oltre Euro 10.000,00.
FASE 2: realizzazione del piano di rilancio
Attività di formazione e di accompagnamento per favorire la corretta realizzazione del Piano, con particolare riferimento agli aspetti di marketing e comunicazione (es. rebranding, web marketing, digital marketing, social media management, e-reputation management etc) e a quelli organizzativo-gestionali (a titolo esemplificativo, riorganizzazione dei processi di produzione, erogazione e di interazione con la clientela, revenue management, consulenza per la rinegoziazione dei rapporti contrattuali, formazione per l’utilizzo del sistema di destination system regionale etc).
E’ previsto l’eventuale inserimento di un Temporary Manager in grado di coadiuvare il management delle imprese turistiche nell’attuazione del Piano di Adeguamento e Rilancio, e relativi costi. L’incentivo ammonta a non più del 50% della retribuzione lorda annua.
FASE 3: adeguamento dell’organizzazione
Acquisto/noleggio di dotazioni strutturalmente correlate alla realizzazione del Piano di Adeguamento e Rilancio in un’ottica di ripensamento, innovazione, creazione dei prodotti/servizi turistici offerti. A titolo esemplificativo e non esaustivo: riqualificazione e manutenzione del verde e/o delle piscine, eventuali aree gioco, cartellonistica, soluzioni informatiche, digitalizzazione, spese per Dispositivi di Protezione Individuale, nonché attrezzature per l’adeguamento degli spazi alla necessità di distanziamento sociale, attrezzature per la sanificazione degli ambienti.
FASE 4: promozione e diffusione
Attività di sensibilizzazione e informazione: attività riferite all’organizzazione di un evento finale di diffusione dei risultati. A tal fine potranno essere riconosciute spese fino all’1% del contributo richiesto.
Destinatari
Possono partecipare alle attività formative:
- Lavoratori occupati presso imprese private del settore operanti in unità localizzate sul territorio regionale con le modalità contrattuali previste dalla normativa vigente;
- Titolari d’impresa, coadiuvanti d’impresa;
- Liberi professionisti, lavoratori autonomi.
Le attività saranno destinate a lavoratori di imprese che offrono servizi di natura turistica con particolare riferimento alla ricettività. A titolo esemplificativo si citano alberghi, alloggi, villaggi turistici, ecc.. Di seguito si riporta l’elenco dei codici Ateco di riferimento:
- 55 – Alloggio
- 79 – Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse
- 91.04 – Attività degli orti botanici, dei giardini zoologici e delle riserve naturali
- 93.21.00 – Parchi di divertimento e parchi tematici
- 93.29.20 – Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali
Sono escluse dall’Avviso di riferimento alla presente Direttiva le imprese del settore turistico, già raggiunte da altre iniziative regionali di supporto alle imprese per il superamento della crisi post Covid-19, quali, a titolo esemplificativo le imprese del settore ristorazione e somministrazione alimenti e bevande.