Strumenti per il settore cultura

L’attuale emergenza, sanitaria ed economica, ha avuto l’effetto di un terremoto sul mercato del lavoro con riferimento a tutti i settori produttivi. L’ambito culturale ha accusato in modo particolare l’interruzione delle attività, con importanti danni sia in termini economici che sociali, sia rispetto alla crescita della comunità che dell’individuo.

Occorre, pertanto, ridisegnare il settore di produzione e servizi culturali. Le imprese e le organizzazioni culturali devono innovare per ampliare il proprio pubblico e sviluppare nuovi servizi, contenuti e nuove pratiche creative che apportino un valore per la collettività. Per la ripresa delle attività, i soggetti di natura privata, comprese le imprese culturali e creative e i soggetti di natura pubblica che operano nei settori delle arti espositive e dello spettacolo dal vivo dovranno attenersi ai protocolli di sicurezza finalizzati al contenimento del rischio di contagio da Covid-19. Ciò comporta lo sviluppo di nuovi prodotti e esperienze
culturali per i propri spettatori e la revisione delle modalità operative e organizzative di erogazione degli spettacoli, anche in nuovi spazi o con modalità in remoto, ecc.

Con tale iniziativa, si intende favorire la realizzazione di percorsi formativi e di accompagnamento per la riorganizzazione delle attività e dei servizi culturali, finalizzati a ridisegnare l’offerta, ad adeguare gli spazi culturali secondo le nuove modalità di sicurezza e a progettare nuovi servizi e nuove produzioni culturali in stretta attinenza con l’attualità. Tali produzioni potranno anche essere oggetto di manifestazioni e rassegne culturali organizzate con il coordinamento dell’amministrazione regionale nell’anno 2021 o negli anni a seguire.