L’evento formativo

Con la chef battle, la formazione aziendale può essere positivamente contagiata dalla passione per la cucina, stimolando un viaggio nel gusto e favorendo le dinamiche che accomunano il personale dell’azienda alla brigata di cucina: un team impegnato a perseguire un obiettivo comune.

Vivendo una giornata di formazione non convenzionale è possibile immaginare il piacere dei partecipanti fuori dai ruoli istituzionali, con grembiuli, tra pentole e fornelli. Questo metodo formativo si adatta al lavoro sul team building: evidenzia le dinamiche di gruppo, rafforza la coesione e stimola lo spirito di collaborazione.

Svolgendo una serie di attività in cucina è possibile riconoscere altri campi e settori aziendali ai quali applicare questa metodologia. La definizione dei processi e dei ruoli, la gestione del tempo e delle priorità è importante sia in cucina che in azienda. Con la formula del Team Cooking è possibile stimolare la capacità di approvvigionamento e rispetto dei budget dell’ufficio acquisti coinvolgendoli sin dal momento della spesa. Per i commerciali si può testare la capacità di curare la presentazione delle pietanze.

In ogni caso è fondamentale definire l’obiettivo da perseguire con l’attività in cucina, perché da questo si orienta tutta l’organizzazione.

Benefici

L’obiettivo che l’azienda vuol perseguire attraverso la metafora della in cucina viene tradotto in azioni specifiche da alcune figure chiave: il trainer e gli chef.

Il trainer introduce il gruppo all’attività e supervisiona la fase in cucina, cogliendo le dinamiche che si creano tra persone.

Gli Chef ed i trainer consigliano, in base agli obiettivi, la formula di team cooking da adottare.

Job Select propone tre Format fra cui scegliere:

  • Chef Battle tradizionale: stimola la capacità di lavorare in team. I partecipanti riscoprono il piacere della convivialità, del cucinare insieme, dividendosi i compiti e lavorando in armonia proprio come nello staff di un’azienda;
  • Master Cooking: i partecipanti, divisi in due o più squadre si sfidano preparando le stesse ricette. Uno chef o una giuria eleggono il gruppo vincitore. Al termine, i gruppi si riuniscono per degustare insieme i menu preparati;
  • Manager Cooking: i responsabili aziendali, suddivisi in due o più squadre, preparano le pietanze sotto la supervisione di uno chef e il supporto di personale di cucina specializzato. Al termine, gli altri collaboratori degustano i piatti e votano il gruppo vincitore.

Gli obiettivi principali dell’attività formativa consistono nello sviluppare la capacità di rafforzare i legami di fiducia tra i collaboratori in azienda, nel favorire un lavoro di squadra ed accrescere il senso di appartenenza all’impresa. E’ fondamentale utilizzare questa metodologia nei momenti in cui il lavoro di un gruppo di persone diventa fonte di stress e frustrazioni.

Realizzazione del Progetto

Fase 1 – Briefing preparatorio

Scelta delle squadre, definizione dei ruoli e delle attività da realizzare in cucina per stimolare le dinamiche di gruppo

Fase 2 – Azione

Preparazione dei singoli piatti sulla base di differenti menu

Fase 3 – Debriefing per rielaborare l’esperienza vissuta

Analisi delle performance e delle criticità emerse nel corso dell’attività formativa

Fase 4 – Ritorno in Azienda

L’esperienza vissuta viene riportata nel contesto aziendale per monitorare i risultati e verificare le aree di miglioramento

Location

Le attività culinarie sono ospitate nelle splendide cornici di antiche ville del Veneto, da concordare con le specifiche richieste ed esigenze aziendali

Dress Code

Ai partecipanti è consigliato un abbigliamento comodo ed informale

Formatori in azione

  • Job Select Team
  • Chef
  • Trainer

Tematiche formative

Team building, decision making, problem solving e gestione del tempo e delle risorse.