L’evento formativo

Tutti noi, nella nostra vita quotidiana, ci muoviamo prevalentemente in orizzontale, camminando, correndo oppure muovendoci su veicoli come auto, biciclette, moto…

Nessuno di noi ha perso l’istinto ancestrale di procedere in verticale, salendo o scendendo. Questo istinto, da bambini ci portava ad arrampicarci sugli alberi o sulle strutture di gioco e da grandi ci fa provare grandi emozioni quando saliamo in alto con veicoli come ascensori o funivie.

L’arrampicata esperienziale riprende questo concetto ed è un’attività che consente all’individuo di sfidare i propri limiti e di impegnarsi nel superamento di ostacoli fisici (l’itinerario da scalare, la meta da raggiungere) che sono specchio di difficoltà in ambito lavorativo (difficoltà legate alle mansioni, di relazione, di percezione) più stressanti rispetto agli ostacoli fisici, perché logorano ogni giorno in maniera silenziosa e costante.

Nel corso dell’attività di arrampicata i partecipanti competono con se stessi per vedere fino a che punto riescono a salire, se e come si riescono a superare un passaggio apparentemente impossibile e in questo modo, inconsapevolmente, lavorano sulla propria autostima e sulla motivazione personale.

Benefici

L’attività consente ai partecipanti di sperimentare i temi dell’autoefficacia e della capacità di raggiungere gli obiettivi attraverso l’apprendimento e l’applicazione delle tecniche di base dell’arrampicata utilizzando una parete attrezzata.

L’evento formativo favorisce un cambio di prospettiva e l’abbandonano di routine abituali per affrontarne modi di operare nuovi e più complessi.

Programma

Fase 1 – Ascolto e Preparazione dei Partecipanti

La prima parte della giornata è dedicata alla fase di ascolto e di preparazione dei partecipanti. I coach aiutano a definire il problema o la tematica sulla quale il team intende lavorare o il limite che vuole superare.

In questo modo, la metafora viene personalizzata. I partecipanti vengono in seguito coinvolti in eserciti e giochi che li preparano sia fisicamente che mentalmente alla fase di arrampicata.

Fase 2 – Arrampicata

In questa fase i partecipanti scalano una parete attrezzata. L’attività si può svolgere in palestra o su pareti naturali a seconda del periodo dell’anno e delle esigenze dei partecipanti. Le guide e gli istruttori attrezzano le pareti con le corde ed equipaggiano i partecipanti con imbragature e moschettoni.

Ognuno affronta la scalata in base alle proprie possibilità/abilità e obiettivi

Fase 3 – Pranzo e Debriefing

Al termine dell’attività fisica i partecipanti pranzano assieme e in seguito ripercorrono con il coach l’esperienza vissuta. I problemi e limiti che hanno incontrato in parete si trasformano in problemi e limiti lavorativi. I coach aiutano i partecipanti ad uscire dalla metafora arrampicatoria e a tradurre nel contesto organizzativo l’itinerario da scalare, la meta da raggiungere, la difficoltà da superare. In questa ultima fase ci si smonta dal piano della simulazione e del gioco per prendere consapevolezza dei limiti che ciascuno riscontra ogni giorno e di quali strategie può attuare per affrontarli al meglio.

Il valore metaforico dell’arrampicata, in funzione del proprio lavoro e della propria vita, viene discusso e sviluppato nella fase di Debriefing, a conclusione della giornata.

Location

Le attività sono ospitate nella splendida cornice dei Colli Euganei (PD) o in palestre attrezzate, secondo esigenze stagionali e richieste delle aziende.

Tematiche formative

  • Consapevolezza del sé
  • Autostima e motivazione al raggiungimento di obiettivi
  • Cambio di prospettiva
  • Creatività e abbandono di routine abituali

Dress Code

Ai partecipanti è richiesto un abbigliamento comodo e sportivo. È consigliato un cambio d’abito dopo l’attività realizzata all’aperto o in palestra.

Formatori in azione

  • Job Select Team
  • Esperti in Climbing/Guide alpine
  • Coach/Facilitatori